AD UN ALTRO OT VIII E’ STATA RIVELATA LA VERITA’ – HALINA CIRILLO

Eccovi la Dichiarazione di Indipendenza di Halina Cirillo

Un altro OT VIII che ha realizzato di essere finita in trappola. La sua è una denuncia diretta che affronta punti che non lasciano spazio per la controversia. Sono la dimostrazione che la Chiesa di Miscavige non è altro che una setta dedita alla manipolazione dei propri fedeli a esclusivo vantaggio del loro Caro Leader.

Questo profondo distacco dalle reali intenzioni e scopi espressi dal Fondatolre L. Ron Hubbard, non fanno altro che accellerare l’allontanamento di chi giunto alla “fine” del suo viaggio si risveglia, sgomento, attonito ad osservare il proprio universo manipolato e distrutto.

La normale risposta è naturalmente quella di denunciare quanto ognuno ha personalmente sperimentato e vissuto con il fine di essere d’aiuto al risveglio di coloro che ancora assopiti in un torpore ipnotico subiscono purtroppo ignari i richiami della Maga Circe e delle sue sirene verso un mortale e dolce oblio.

E così l’Esodo continua alla grande………

ANITA BALDI

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Sono in Scientology da 40 anni, staff di Toronto per la maggior parte degli anni 70. Il mio posto originale è stato di Direttore dei Procedimenti che ho manetnuto per 3 anni, poi fui reclutata per il Guardian’s Office con il posto di Deputy Guardian per le PR del Canada.

Come DofP avevo 18 auditor nella HGC e le ore di auditing ben fatte che facevamo a quei tempi non sono mai più state fatte.

Me ne andai dal GO alla fine degli anni 70 quando mi fecero vedere dati confidenziali inerenti a delle session che aveva fatto mio fratello. Divenni quindi una Scientologist del pubblico, molto attiva nella Chiesa. Sono OT VIII a metà del SHSBC e sono IAS “Patron con Onore.” Ho avuto un’ azienda di successo che mi ha permesso di fare donazioni superiori al mezzo milione di dollari, tra quanto ho pagato per il Ponte e le altre campagne di Scientology.

Il 1 Giugno del 2011 ho lasciato la Church of Scientology ed ero in good standing.

La mia avventura era iniziata in Scientology nell’inverno del  1971 quando notai dei cambiamenti eccezionali in mio fratello che avvennero solamente due mesi dopo che lui era diventato uno Scientologist.  Aveva letteralmente ribaltato la sua vita.  E questo fece sì che andassi a visitare la Toronto Org.  Mi buttai completamente in Scientology.  Ed ho osservato e sperimentato che  Scientology  funzionava alla perfezione per tutti gli anni  70, ma verso la fine degli anni 80 notai che c’erano state delle alterazioni nella tecnologia e che non funzionava più a dovere. Il cambiamento più grande che ho osservato era la libertà nell’applicare la tech, incluse le condizioni personali di etica, non erano più una scelta – invece la Chiesa aveva cominciato a dettare sempre di più come la tech dovesse essere applicata, quando e come.

Quelli che seguono sono i principali episodi che mi hanno fatto aprire gli occhi e mi hanno fatto capire quale fosse il vero stato in cui versava e versa la Chiesa di Scientology:

1.    In 1989 mi dissero che tre opinion leader di Toronto pavevano scritto 300 rapporti su di me, che si basavano per quanto mi avevano riferito su falsità e dicerie. Il CO WISE CANADA (Mary Ann Frith) venne coinvolto, e basandosi su questi rapporti, fece un CSW all’International Justice Chief  per cercare di farmi dichiarare senza nessun Committee of Evidence.  Venne emesso un non enturbulation order su di me. Quando seppi di questi rapporti, nessuno dei quali mi era stato mostrato, andai immediatamente a AOSHUK in Inghilterra per fare tutti i maneggiamenti necessari. Ricevetti security checks e verifiche se fossi una spia infiltrata ma nulla di significativo emerse. Feci un programma di etica e ritornai a Toronto sperando che tutto questo avesse rimediato alla situazione. Purtroppo non fu così.

Come ultima spiaggia per risolvere tutta questa insania compilai un rapporto che confutava completamente tutto quanto era scritto in quei rapporti e lo mandai all’ED INT con la richiesta di ricevere un Committee of Evidence a Flag.  La cosa mi venne concessa.  Il Committee of Evidence venne però tenuto a Toronto molti anni dopo.

Mi fu ordinato di ricevere altri security checking a Flag e dovetti anche fare un ciclo di etica pesantissimo e punitivo. L’auditor di Flag che mi audiva non riusciva a capire come mai tutto questo venisse fatto. Comunque completai tutto quello che mi fu richiesto dalle Raccomandazioni del Comm Ev. E dopo questo mi ci volle un anno prima che quell’enturbolation order venisse revocato.

Anni dopo l’allora CO OSA CANADA (Janet Laveau) mi disse che quelle tre persone intenzionalmente avevano cominciato una campagna per farmi dichiarare. Nessuno di quei tre individui per quanto io ne sappia è stato corretto.

La lezione che ho imparato è stata che questa mia Chiesa, che si suppone operi in base alla verità, non sempre pratica ciò che predica.

2.  Quando inizia l’auditing su OTVII nel 1994, la verifica dei 6 mesi che facevano allora era molto breve, 3 o 4 giorni al massimo. Dopo la Golden Age of Tech per OT nel 1996 ,la cosa cambiò. Non riuscivo a comprendere come mai i security check continuavano ad aumentare mano mano che avanzavo sul Ponte. In precedenza non avevo mai avuto alcuna obiezione o resistenza nel fare cicili di etica corretti che risultavano nel mandare via della carica. Ma dopo il 1996 i 6 Month Checks consistevano soprattutto di security check che presumevano il fatto che tu dovevi essere fuori etica. Malgrado io non avessi nessuna difficoltà con il mio auditing in Solo, quei continui security check causarono in me un incredibile quantità di introversione. Non riesco nemmeno a ricordare tutte le volte che fui Cartellino Rosso durante i Seck Checks.

Parte della introversione era che per un bel po’ di tempo io pensavo di essere la sola in quella condizione, ma poi gradatamente scoprii che altri OT VII stavano incontrando quelle stesse difficoltà.

Completare  OT VII è un ciclo gigantesco.  Finalmente ci riuscii nel  2005.  Prima di ricevere il permesso di andare sulla Freewinds per fare OT VIII, la Freewinds insistette sul fatto che io dovessi ricevere degli altri security check a Flag.  Questo mio primo incontro con la  Freewinds non mi lasciò con un sentimento di amore e non mi faceva sentire a mio agio. E con il tempo divenne sempre peggio. Arrivai sulla Freewinds  con l’aspettativa che il massimo di Scientology  per quanto riguardava la consegna del servizio sarebbe stato un luogo dove regnava il massimo dell’ARC, ovunque. Invece non riuscivo a credere a quanto controllo negativo venisse esercitato in continuazione.

Tutto veniva controllato nei minimi dettagli. Per esempio, avevo difficoltà a dormire sulla nave, e quindi facevo esercizi la sera in modo da dormire bene ed essere sessionabile alla mattina. In mezzo a quegli esercizi mi chiamavano in HGC , tutta sudata, ed il Tech Sec mi faceva domande sul perchè non ero stata in session alle 8 di quella sera. Non mi sono mai sentita meno libera in tutta la mia vita e non vedevo l’ora di finire quel servizio. Quando poi finii con l’OT VIII l’examiner non vide il mio F/N, ero devastata! Poi fui richiamata e mi dissero che aveva mancato l’F/N. Non sono mai stata più felice di andarmene da un posto.

La lezione che imparai lì è che c’era una tremenda dicotomia nella Scientology Corporativa. Per esempio LRH dice che la comunicazione è il solvente universale, ma per quello che è la mia opinione e le mie esperienze, la Chiesa proibisce in svariati modi che questo avvenga.

La Chiesa Corporativa esercita un controllo asfissiante sui fedeli, e quando uno arriva ad OT VII il suo potere di scelta è completamente annullato a causa di tutte le introversioni alle quali viene sottoposto.

3.  All’inizio del 2000 mentre ero su  OT VII scrissi ad  RTC  chiedendo aiuto sul ciclo di Toronto.  Ma non fui soddisfatta del modo in cui RTC  cercò di risolvere la cosa ed allora scrissi all’Executive Director International (Guillaume Lesevre)  della cosa e fui per quel motivo considerata “morta” da RTC.  Lo seppi nel successivo check dei 6 mesi da un incazzatissimo Flag MAA che mi assegnò una bassa condizione perchè avevo osato mettere in dubbio l’operato di RTC  e dovetti anche fare grossi cicli di etica per quel motivo.

La lezione che imparai era che non potevi mettere in dubbio l’operato di RTC  se lo fai sei “morto”.

4.     Sono rimasta coinvolta in una disputa relativa all’azienda con il mio ex socio (un OT VIII).   Decisi di teminare la società nel 2006 e proposi una suddivisione 50/50 e con quello tutti e due saremmo stati a posto. Lui rifiutò. Per 18 mesi cercai di risolvere la cosa tra di noi. Lui rifiutò ogni approccio. Questo episodio si poteva risolvere facilmente essendo una disputa tra soci. Ma è pratica in Scientology che gli  Scientologist utilizzino i servizi del WISE per risolvere le loro dispute e non i tribunali.  WISE venne coinvolto nel 2008, e questo ciclo divenne poi incredibilmente difficile costoso e punitivo particolrarmente per me. Nell’estate del 2008 il mio ex socio era sulla Freewinds ed al suo ritorno mi informò che il Freewinds MAA Samantha gli aveva detto di “prendere controllo della società ed andare a punto causa”.

A causa di un bavaglio legale ora non posso rivelare tutti i dettagli della cosa, posso dire che la mediazione di WISE  venne tenuta nell’autunno del 2008.   Il mediatore WISE mi ordinò di contiunuare a lavorare con il mio socio. Che lo crediate o meno io accettai quanto venne deciso anche se riluttante, ma dopo solo sei mesi come era prevedibile le cose andarono all’aria. WISE non fu in grado di risolvere nulla. E così intervenne pesantemente la Chiesa nel maneggiamento. Il mediatore WISE organizzò un incontro con me ed il CO OSA CANADA nel suo ufficio ed il CO OSA si mise ad interrogarmi in modo decisamente poco amichevole in relazione a tutta la situazione. E mi chiese anche di prestare soldi al mio ex socio in modo che potesse fare una Completa Disputa Risolutoria di WISE e mi assicurò che lui mi avrebbe poi restituito il denaro. Tutto il ciclo oramai era diventato una cosa pazzesca ed era oramai chiaro che la giustizia non sarebbe interventua utilizzando la mediazione di WISE e quindi informai il CO OSA che avrei fatto causa al mio ex socio.

E poi gli feci causa. Dopo due giorni che lui aveva ricevuto le carte relative al processo da me intentato (Marzo 2009) ci siamo riaccordati per fare nuovamente una mediazione WISE. La mediazione diede come risultato che noi dividessimo i nostri archivi 50/50, così come io stessa avevo proposto nel 2006 e che ognuno di noi operasse come entità separate. L’Addetto del WISE fu d’accordo che se io ritiravo la causa legale non ci sarebbero state ulteriori ripercussioni contro di me da parte di WISE o della Chiesa.

La coaa si rivelò in seguito falsa – nel giro di due settimane Samantha, la Freewinds MAA, mi ordinò di andare immediatemente sulla Freewinds per ricevere del security check minacciandomi che in caso contrario avrebbe enmesso un non enturbulation order e mi avrebbe dichiarato.  Non avevo scelta ed andai.  Una volta fatto il security check ero sconcertata del fatto che riguardasse disaccordi con il management e nulla sulla disputa della mia azienda. L’MAA ed il DofP mi fecero notare che mi avevano salvato la vita e che io dovevo essere loro grata e che avrei dovuto fare una cospicua donazione alla IAS e alla Campagna dei Libri per tutto quello che loro avevano fatto per me. Questo ciclo finì con il costarmi $90,000.  Il mio ex socio non fu mai costretto a sopportare delle misure così punitive per quanto io ne sappia.

Poi vi furono problemi relativi all’accordo preso con WISE e nella primavera del 2011 il mediatore non intervenne per sistemare l cose. Io l’11 Giugno del 2011 diedi le mie dimissioni come membro della Chiesa e nuovamente feci causa al mio ex socio il 3 Giugno del 2011. La facccenda legale si sistemò finalmente nel Gennaio del 2012.

Le lezioni che avevo imparato da questo erano che la Chiesa, basandomi sulle mie opinioni e le mie esperienze, mente sul fatto di non essere coinvolta negli affari che riguardano i suoi fedeli, e che nè WISE nè la Chiesa seguono in modo corretto le procedure delineate nelle policy di Giustizia.

CONCLUSIONI

Ho sperimentato molte grandi vittorie e realizzazioni che mi hanno cambiato la vita in Scientology. Ma ho anche realizzato che sono stata oggetto di numerose forme di subdolo, continuo e distruttivo indottrinamento che veniva attuata in combinazione con una forma altamente efficace di controllo mentale. L’effetto che alla fine viene ottenuto è un individuo con un ridotto autodeterminismo  e con meno controllo sulla propria vita, e che segue ciecamente qualsiasi indicazione che viene data dalla Chiesa.

E’ ben conosciuto il dato che l’unico modo per riuscire a controllare le persone sia quello di dire a loro delle menzogne. Ho osservato che la Church of Scientology usa attivamente le menzogne su vasta scala con lo scopo fondamentale di controllare i propri fedeli. Non riesco a credere di essermi bevuta la linea portata avanti dalla Chiesa che non sia etico, leggere qualcosa se non è di LRH o di intraprendere delle attività che non siano a diretto sostegno di Scientology (così come mi fu indicato dal C/S della Freewinds).  Sono rimasta veramente scioccata nel riconoscere la diabolica mistura di buono e malvagio di cui consiste l’odierna Church of Scientology.

Adesso capisco come mai un essere auto determinato, come sono io, arrivi ad essere così ricettivo in relazione alle pratiche di controllo mentale sino al punto in cui ciecamente segue ordini di non sopravvivenza ed ingiustificabili che pratica la Chiesa oltre a subire i maltrattamenti che in suo nome vengono perpetrati. Ed è ora per me incredibile constatare quanto ci abbia messo per svegliarmi veramente da quello stato di sonnambulismo ipnotico super indottrinato. Io non posso più far parte della Church of Scientology.  Io adesso considero di essere uno Scientologist Indipendente.  La mia vita non è mai stata così piena e felice e senza stress da quando ho lasciato la Chiesa.

Se volete comunicare con me potete farlo scrivendomi a questa e-mail sicura:halinacirillo@hushmail.com

Voglio ringraziare Marty per il suo coraggio e per tutto quello che fa per offrire a noi un forum così illuminante e di estremo aiuto. E voglio anche sottolineare quanto apprezzi tutti i contributi fatti da Mike e da tutti quegli individui che sono attivi su questo Blog.

Halina Cirillo