Vai al contenuto

RESUSCITARE I MORTI

21 settembre 2011

Certamente è difficile dopo che si è tornati reduci da una “guerra”, ritrovarsi con gli altri commilitoni superstiti e creare un fresco e vigoroso esercito.

Le ferite sono state profonde, il dolore a volte immenso e i danni per alcuni irreparabili.

La cosa peggiore molto spesso sono quei sogni, che ci avevano spinti a continuare malgrado ogni avversità, che oggi si sono trasformati in incubi o perlomeno si sono irreparabilmente infranti.

Ognuno di noi porta con se quei sogni infranti, ognuno di noi, che è ancora qui, non li ha però abbandonati del tutto.

E cerchiamo instancabilmente ancora qualcosa alla quale aggrapparci, ci chiediamo se tutto quello che abbiamo fatto sia valso per lo meno a qualcosa o se tutto è andato perduto.

Ci aggrappiamo a qualche amico, anche lui però uno stanco superstite delle stesse battaglie, cerchiamo da loro e con loro conforto, ma siamo più ruvidi, meno pazienti, meno solari di allora di quando eravamo sicuri di arrivare là dove quell’arcobaleno colorato ci aspettava.

Chi ancora si sente fiducioso ed è riuscito a riprendersi, ci indica di nuovo la strada, ci mostra quale sia il giusto percorso.

Certo è, che ci sentiamo stanchi come fossimo morti, sentiamo il peso del fallimento e del tradimento.

Cosa ci può aiutare ….. cosa può far rinascere in noi la speranza di riuscire in questa vita a raggiungere quella libertà che tanto abbiamo perseguito?

Vediamo solo difficoltà, fallimenti all’orizzonte e ci sentiamo fermi, bloccati!

Ma c’è una cosa che può ridarci la vita e far nascere di nuovo quel vigore!

HUBBARD COMMUNICATIONS OFFICE

Saint Hill Manor, East Grinstead, Sussex

HCO POLICY LETTER DEL 14 GENNAIO 1969

Remimeo

Starrate su tutti gli Execs

 

ORG OT

………. 

Visto che l’Uomo si specializza troppo facilmente negli stop tende a mettere l’accento su ciò che NON DOVREBBE ESSERE FATTO. Quado questo succede, ricordati che è uno STOP.

TUTTI GLI STOP SI MANIFESTANO A CAUSA DI SCOPI FALLITI.

DIETRO AD OGNI STOP C’E’ UNO SCOPO FALLITO

Una immagine fissa o una organizzazione immobile sono simili. Tutte e due hanno dietro ad esse uno scopo fallito.

ESISTE UNA LEGGE CHE RIGUARDA QUESTA COSA-

TUTTO QUELLO CHE DEVI FARE PER RIPORTARE VITA ED AZIONE E’ RIACCENDERE LO SCOPO FALLITO. GLI STOP SPARIRANNO IMMEDIATAMENTE.

Questa legge (che proviene dai materiali di OTVIII) è così potente che praticamente potrebbe resuscitare i morti!

Si applica alle org.

Si applica alle città o alle nazioni.

Quando devìi da uno scopo costruttivo per “fermare gli attacchi”, lo scopo è stato abbandonato. Otterrai uno stop. Il vero modo per fermare gli attacchi è quello di ampliare la propria zona di responsabilità. E gettar carbone sullo scopo.

Quindi tutti gli attacchi che uno fa dovrebbero essere NELLA DIREZIONE DI AMPLIARE IL PROPRIO RAGGIO DI AZIONE ED AUMENTARE LO SCOPO DI BASE.

…………

L. RON HUBBARD

Founder

C’è un grande scopo da condividire qui fuori, è quello della applicazione inalterata e pura della tecnologia di L. Ron Hubbard. Così come lui ci ha indicato di fare.

Applicata in questo modo, ci porterà a raggiungere stati che mai avevamo sognato di raggiungere.

 La chiesa è corrotta non lo farà mai più. Lo scopo è nelle nostre mani.

CAMILLO BENZ

14 commenti leave one →
  1. Isabella Marziani permalink
    21 settembre 2011 11:44 PM

    C.B. sei grande!!!
    Questa sera sembra che hai letto telepaticamente nel mio cuore..
    nn aggiungo altro
    Per fortuna che la soluzione c’è…gli scritti di RON, la sua TECNOLOGIA STANDARD AL 100%…

  2. Paolo Grazioli permalink
    22 settembre 2011 7:40 AM

    BELLISSIMA POLICY
    ha di fatto resciuscitato anche me, che per fortuna non ero morto..:-)
    Grazie Paolo

  3. indian permalink
    22 settembre 2011 7:52 AM

    GIA’..
    “Le ferite sono state profonde, il dolore a volte immenso e i danni per alcuni irreparabili”

  4. Renata Lugli permalink
    22 settembre 2011 10:53 AM

    Bellissima Policy, inerente e applicabile alla situazione attuale del campo degli Indipendenti con il riabilitare lo scopo fallito del sogno della libertà attraverso il ripristino e l’uso della vera Scentology, ridando così vita a quello scopo.

    Ma questa è solo una delle due linee del binario della situazione.
    Cosa dire dell’altra linea del binario: FERMARE GLI ABUSI?

    Io personalmente mi riconosco nella frase di Camillo quando dice: “Le ferite sono state profonde, il dolore a volte immenso e i danni per qualcuno irriparabili” e questo riferito a quello che io provo nei confronti di mio figlio Flavio.

    Non passa un giorno cioè in cui la mia attenzione non vada lì: quante ore a notte dormirà, quanto poco e povero cibo assumerà, quante volte andrà in isolamento per malattia, quanta omissione di cure mediche se necessarie riceverà, verrei avvisata se dovesse succedere qualcosa, quante urla, maltrattamenti, invalidazioni dai suoi senior dovrà subire?

    E tutto questo viene sopportato in nome di “aiutare Ron a chiarire il pianeta”; quanti come mio figlio subiscono questo perchè credono di stare causando un mondo migliore SOLO PERCHE’ “QUALCUNO” STA FACENDO CREDERE LORO CHE QUESTO STA AVVENENDO, attraverso false statistiche e falso PR?

    Cosa si sta facendo per fermare questo? La risposta è, troppo poco quasi niente.

    Nel tempo presente l’unico è Marty che con il suo intelligente intervento in Germania è stato capace di creare un’altra strategia per progredire nell’intento di fermare gli abusi.

    In Italia, che io sappia, l’unico è l’Indipendologo che, incessantemente e stabilmente, continuando a mantenere la sua posizione inalterata da un anno e mezzo, continua a martellare tritando e ritritando, promuovendo e ripromuovendo gli atroci abusi con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sia Scientologa che non; e lo ha fatto al punto tale che persino alcuni Indipendenti hanno tacciato il Blog di aver causato un “Overrun” (fare troppo a lungo qualcosa).

    Io personalmente credo che non si può fare troppo a lungo qualcosa che ha a che fare con le vite umane.
    Quelli sono i morti che dobbiamo resuscitare.

    • Paolo Grazioli permalink
      22 settembre 2011 11:37 AM

      Sono d’accordo con te Renata, nessun Overrun.
      Un grande riconoscimento da parte mia al lavoro incessante d’informazione di Indipendologo e di tutti quelli che stanno facendo qualcosa a riguardo, sia in campo informativo come in campo pratico facendo in modo che il ponte sia disponibile e percorribile da tutti e per tutti.
      ML Paolo

  5. Frank Wool permalink
    22 settembre 2011 12:24 PM

    E’ vero Renata, non si urla mai abbastanza contro i soprusi e gli abusi.
    E’ anche vero che riabilitare ogni tanto lo scopo, i sogni e quelle che erano le aspettative di chi si è avvicinato a SCN è una boccata d’ossigeno.
    Spesso la tentazione di mandare tutto quanto a fanc…… è forte.
    Anche ricordarci che esiste solo una tech standard è importante.
    Grazie Indipendologo.
    Frank

  6. william wallace permalink
    22 settembre 2011 9:01 PM

    mi dispiace renata x la tua personale situazione , io sono da sempre innamorato della tech di ron pur non essendo molto addestrato . ora ritengo che noi abbiamo la grande opportunità di offrire alle persone qualcosa di grande valore con scopi genuini e credo che espandendo il raggio d’azione dei VERI scientologist potremmo in un tempo non molto lontano andare a toccare i cuori e le menti di quelli meno fortunati di noi e creare così ciò
    che ron ha sempre desiderato. un mondo ideale !

  7. Anassimene permalink
    22 settembre 2011 9:07 PM

    Signora Renata, nel leggere il suo scritto ho sentito gelarmi il sangue nelle vene per un attimo in cui mi sono identificato con lei.
    Sono padre e nonno e assaporo giornalmente il piacere di dividere lo spazio con i miei cari e giornalmente sono rassicurato nel vederli felici e in salute.
    Per questo credo di comprendere appieno l’ansietà che può provare e il vuoto pieno di oscurità che può circondare una madre in assenza di suo figlio che per giunta vive in un ambiente così precario e pericoloso.
    Non ho altre parole se non quella di augurio che le cose possano riallinearsi verso un graduale avvicinamento a quello che lei considera una scena ideale.
    Cari saluti
    Anassimene

    • Renata Lugli permalink
      22 settembre 2011 11:51 PM

      Grazie Anassimene, grazie William.
      Ho apprezzato il vostro sentimento nei miei confronti, mi è arrivato in tutta la sua sincerità.
      Un caro saluto
      Renata

  8. Rita Corica permalink
    22 settembre 2011 9:49 PM

    certo ke non si urla mai abbastanza!!!! forse ci sono alcuni scientologist dentro le linee della Chiesa ke non sanno ke la Tek è anche fuori!! Alcuni non lo sanno ancora!! e bisogna urlare più forte!!!!! ma Indipendologo su face book?? si può portare??….

  9. Nella Dell'Aquila permalink
    22 settembre 2011 11:04 PM

    Molto sensibile il commento di Anassimene nei confronti del vero dramma vissuto da Renata. I figli sono “nu’ piezz e core”e non dei soldatini- burattini nelle mani di un bullo!
    Io penso che un Indipendente soffra ogni giorno per questa realtà, e piu’ ha creduto in Scientology, e piu’ ha lavorato e aiutato Scientology e si è dato da fare all’interno della Cofs per se stesso e per gli altri, piu’ senta questo dolore e un grande vuoto.
    Ognuno di noi, nel nostro intimo universo, può riabilitare lo scopo, i bollettini e le pls di Ron ci sono, la tec (quella standard) c’è!

    • Renata Lugli permalink
      22 settembre 2011 11:39 PM

      E’ vero Nella “e figlie so piezz e’ core”, la famosa frase pronunciata da Sofia Loren nel film “Filumena Marturano” di E. de Filippo, che tradotto in italiano sarebbe “i figli sono pezzi di cuore”
      Ciao

Scrivi una risposta a Renata Lugli Cancella risposta